Quando i libri parlano (anche) di cibo
Salva fatta la promessa di approfondire l’argomento – che merita davvero – in un più complesso articolo (Il cibo nella letteratura), per ora voglio soffermarmi sullo squisito piacere che si ricava dai libri che regalano non soltanto la possibilità di
Elogio alle penne lisce
I traumi, piccoli e grandi, portano sempre con sé un messaggio, un monito, un incoraggiamento a una diversa visione della vita. Le penne lisce e gli insegnamenti ai tempi del virus Il virus più blasonato di tutti i tempi, quello che ci
Pasta e fagioli
Pasta e fagioli: un classico della cucina e della letteratura italiana Uno dei piatti più classici e certamente ghiotti della cucina italiana è pasta e fagioli. Bene, chi non ha mai mangiato pasta e fagioli in Italia? Un marziano, forse,
Polenta, il cibo della nostalgia
Cibo dei poveri, di famiglia raccolta intorno a un camino, di silenzio rischiarato appena da una candela, di bicchiere di vino annacquato per rimandarne la fine. Di donne intorno a un paiolo. Di calore. La polenta. Umberto Saba la sfiora e la
Dalla panna alle stelle
Le torte decorate sono ormai un must della pasticceria: i classici riccioli di panna, le tradizionali ciliegie sciroppate, le conservatrici praline di cioccolato chinano il capo verso le regine della pasticceria moderna. Nonostante mi solleciti l’acquolina più uno strato di vari
Il club dei mangiatori di canapa
No, non proprio di canapa: di hashish. Era la metà del diciannovesimo secolo: Theophile Gautier, giornalista, scrittore, poeta (“impeccabile” secondo Baudelaire, che gli dedicò il suo “Les fleurs du mal”), fondò Le club de Hachichins che contò funzionali o prestigiosi soci:
Dal letame nascono i fior
"Ama e ridi se amor risponde piangi forte se non ti sente dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior" suggeriva De André nel 1967, e direi che la situazione mondiale in fatto di
In cucina
Soffriggo pensieri
spensierata
tra un uovo alla coque
Niente sensi di colpa: è solo la cioccolata
Dato che Giacomo Casanova la utilizzava come rinvigorente, possiamo ben dire – e qui potremmo addirittura fermarci, con giusta soddisfazione – che la cioccolata ha il suo perché sostanziale e non solo immaginario. Nella sua autobiografia, “Storia della mia vita”,
Pasta con le sarde: il piatto che mise d’accordo nuora e suocera
“Se vuoi osservare la tua interiorità, guarda la montagna. Se vuoi osservare il mondo, guarda il mare.” D’accordo, d’accordo: l’ho inventato io. In verità c’è un detto forse zen (purtroppo proprio non ricordo) che dice, riassumendo, che se vuoi la pace