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Come sopravvivere all’inverno

Sopravvivere all’inverno – Miniguida per la sopravvivenza all’inverno e alle intemperie della vita.

Fra tutti i periodi dell’anno l’inverno è la vostra bête noir? Il freddo vi deprime e vi mette di malumore, detestate le feste natalizie e le corse impazzite ai regali inutili? Ecco a voi una guida che in pochi passi vi svelerà i trucchi utili per sopravvivere indenni all’inverno e al suo gelo. Anche se lo avete soltanto nel cuore.

La preparazione

Sì, esatto. Per vincere l’inverno è necessaria una strategia. Serve partire per tempo. Bel tempo:

  • Vivere l’estate come se fosse infinita. Assaporare i momenti rendendoli lunghissimi, bearsi della calda luce del sole riempiendo ossa e cuore di quella energia dorata, stare sempre nella luce. Persino Ottobre viverlo come un mese estivo.
  • Nei mesi prima e dopo il fatidico inverno, stare all’aperto il più possibile.
  • Non pensare mai all’inverno, ma vivere come se l’estate fosse per sempre.

Vari studi scientifici dimostrano la diretta correlazione fra la salute e una moderata esposizione solare, ecco qualche esempio:

  1. Abbassamento pressione sanguigna: uno studio realizzato alla Università di Edimburgo e Southampton dimostra che l’esposizione al sole provoca il rilascio di ossido nitrico nel sangue, abbassando la pressione sanguigna e diminuendo i rischi d’infarto.
  2. Rafforza la salute delle ossa: ultime ricerche scientifiche hanno scoperto uno stretto collegamento fra la densità ossea e la Vitamina D3 (che si forma dalla vitamina D quando il sole lambisce la pelle). Alti livelli di vitamina D3 diminuiscono il rischio di fratture ossee.
  3. Antidepressivo naturale: la privazione di luce solare può provocare la SAD (seasonal affective disorder), comune fra le persone che trascorrono molto tempo in ambienti illuminati artificialmente. Una moderata esposizione alla luce solare migliora l’umore, dato che nei giorni di sole il cervello produce più serotonina.
  4. Rafforzamento sistema immunitario: il numero di cellule bianche aumenta con l’esposizione solare, cellule che hanno un ruolo fondamentale nella lotta contro le malattie e nella difesa contro le infezioni.

La lista continua ancora con argomentazioni persino più specifiche, come l’ultima ricerca dell’Università di California che ha evidenziato una riduzione del 60% del rischio di sviluppo di ogni forma di cancro in seguito a un supplemento della Vitamina D nel corpo.

Molto bene, mi sento già meglio. Ricordarsi però che l’esposizione prolungata al sole senza protezione provoca danni permanenti alla pelle, quindi l’utilizzo costante di un SPF30 di ultima generazione serve a prepararci al meglio per sopravvivere all’inverno.

L’inverno

Appena i giorni s’incupiscono e le temperature scendono – insieme al livello della nostra serotonina – fare un respiro deciso. Non serve a sentire meno freddo, ma a ossigenare i polmoni e prendere coscienza del fatto che un processo iniziato è già in moto verso la sua fine. E, nel frattempo, possiamo affrontare al meglio la stagione fredda usando questi piccoli trucchi:

  • Il solstizio invernale. Letteralmente “sole fermo” (dal latino sol – sole e sistere – stare fermo), teoricamente rappresenta l’inizio dell’inverno (astronomicamente parlando), in pratica è il giorno più corto dell’anno, ergo… passato questo, le giornate iniziano ad allungarsi. Possiamo già pensare all’estate. Va bene, alla primavera.
  • Il tè. I benefici del tè sono risaputi e valgono per tutte le stagioni, tuttavia è difficile bere caldi infusi in torride giornate estive – abitudine invece altrettanto salutare, in quanto gli alimenti caldi contribuiscono ad abbassare la temperatura corporea. In inverno però il problema non si pone, anzi: possiamo approfittare, recuperando terreno. Esistono varie qualità di tè, ognuna con proprie caratteristiche, come anche innumerevoli infusi e tisane; il mio consiglio è di provarne il più possibile: oltre a riscaldare l’anima, si svilupperà in voi un vero sommelier del tè. Poco utile, molto chic.

  • Le letture calde. Leggere in inverno libri che parlano d’estate, di posti esotici e caldi, ecco un’escamotage bellissimo e rilassante per affrontare con leggerezza l’inverno! Qualche titolo? Dai classici ai polizieschi, dai moderni alle letture horror, c’è per tutti i gusti:
  • Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Màrquez – capolavoro della letteratura, Premio Nobel, l’elenco può continuare a lungo. Quello che interessa a (oltre all’originalissima trama) è l’ambientazione tropicale, le atmosfere umide e intrise di calura, la luce accecante del giorno e le notti limpide in cui frignano grilli. Da accompagnare con qualche pezzetto di cioccolato. La lettura, non i grilli.
  • Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer. La nostra breve recensione vi parlerà del viaggio intrapreso dal giovane Jonathan alla ricerca delle sue origini in una Ucraina estiva, estemporanea e colma di girasoli. Una calda immersione in riflessioni poco calde.
  • Corpi al sole di Agatha Christie. Una delle avventure di Hercule Poirot forse meno conosciute, eppure fra le mie preferite. Intrigante ambientazione sull’Isola del Contrabbandiere, cieli tersi, corpi abbronzati e, naturalmente, delitto a colazione. Perfetto da leggere quando piove.
  • It di Stephen King. Un titolo che è una garanzia per gli amanti del genere, horror assoluto, viene spesso associato all’estate nelle liste di libri che parlano d’estate. Ora: secondo me l’estate è l’ultima cosa che questo libro vi suggerirà, ma sarete talmente annichiliti dalla paura da scordarvi in che stagione siamo. Da leggere con un gatto vicino. Un gatto coccoloso, non grrr.

Leggere riscalda l’animo.

Conclusioni per sopravvivere all’inverno

La mia conclusione è breve, personale e si riassume in questa frase di Albert Camus:

“…nel bel mezzo dell’inverno,
Ho scoperto che vi era in me
Un’invincibile estate.”

Non importa che stagione sia, né che anno è, o che età abbiamo. Quello che importa è non lasciare che l’inverno ci geli il cuore.

Invincibile estate

Mia cara,
nel bel mezzo dell’odio
ho scoperto che vi era in me
un invincibile amore.
Nel bel mezzo delle lacrime
ho scoperto che vi era in me
un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos
ho scoperto che vi era in me
un’ invincibile tranquillità.
Ho compreso, infine,
che nel bel mezzo dell’inverno,
ho scoperto che vi era in me
un’invincibile estate.
E che ciò mi rende felice.
Perché afferma che non importa
quanto duramente il mondo
vada contro di me,
in me c’è qualcosa di più forte,
qualcosa di migliore
che mi spinge subito indietro.

Albert Camus

Annabelle Lee