Sul lago
Inseguo instancabile L’accecante bagliore Riflesso sull’acqua Scintille di luce Accendono la liquida seta Ingannano la vista E guariscono lo spirito La barca leggera Scivola muta Su cristalli sciolti Fumante si alza Una tiepida caligine Che avvolge il lontano Di misterioso stupore Il remo si abbassa Gorgoglio sommesso Si rende compagno Di eccelsa solitudine Non so trasformare Quello che sono In
Ho visto
Ho visto un cielo Costellato di gaudio Per essere cielo Ho visto un albero Così pieno di coraggio Nel non saperlo Ho visto un silenzio Pieno di colori E di mille parole Ho visto la solitudine Abbracciarmi forte Per non lasciarmi sola Ho visto il mondo Che guardava altrove Mentre lo guardavo. Annabelle Lee
Ode al mare
Ti sto di fronte Spogliato da ogni promessa Come se fossi L’ultimo uomo del mondo Mentre tu sei Il mondo Ti guardo Affondo i piedi Nella tua morbida pelle Forse potrei Diventarne parte Come vorrei Ti respiro Ho dentro te Corri nelle mie vene Contaminami d’infinito E di moto perpetuo Appena salato Ti ascolto Parli la lingua Più bella del
Poesia
Ho visto un cielo Costellato di gaudio Per essere cielo Ho visto un albero Così pieno di coraggio Nel non saperlo Ho visto un silenzio Pieno di colori E di mille parole Ho visto la solitudine Abbracciarmi forte Per non lasciarmi sola Ho visto il mondo Che guardava altrove Mentre lo guardavo. Annabelle Lee
La bellezza del futile
– Confessioni vaneggianti – Non riesco a scrivere con font di dubbia estetica e neanche con penne brutte. L'eleganza della lettera che appare sullo schermo una volta premuto il tasto o la sensazione di piacere tattile che m'infonde una penna ben
Mattino
Avvolgimi di sole Di luce e di futuro Risplendimi di forza Nel respirare il giorno Rispecchiami d’impavido Del tuo stesso cuore Senza lasciarmi Mai. Annabelle Lee
Il mio paradiso
Il mio paradiso Profuma di gelsomino Ha il sapore del mango E il colore del mare Il mio paradiso È piccolo, raccolto Ma infinito anche Perché fatto di libertà Il mio paradiso È quieto come un bosco In cui, nascosti, vivono Gli usignoli del mondo Nel mio paradiso Non c’è niente di sbagliato E