La strada
La strada che porta altrove
è in tinta con la speranza
e noto, mentre s’avanza,
che nella mia comitiva
c’é solo la difensiva
sfiducia nell’avvenire:
che possa non attecchire
l’innesto della fortuna
sull’ansia che ci accomuna.
La strada che porta altrove
invero non mostra dove,
è solo l’aspettativa
d’averci un’alternativa,
placebo che cura tutto
nel tempo non messo a frutto,
livore ridotto a zero,
la pace che ancora spero
per vivere davvero.
La strada che porta altrove
è piena di titubanza
e corro, ma che distanza
sfuggire gli esclamativi
che urlano inespressivi.
E quasi non v’é salita
scappando da questa vita,
sognando dell’esser là
trovandomi ancora qua.