
ATELIER SENZA TEMPO
Strano malessere
mi prende ora
Davanti all’orizzonte
della vita
che si sposta
continuamente
Il velo del mio ottimismo
Si squarcia lentamente
E vedo più dolore
Che speranza
Sprofondo
E nella lotta
Tra luce e ombra
Tra acqua e fuoco
Assediato dalla noia
Piegato su me stesso
Benché assetato ancora
Di gioventù
Mi sento inghiottire
Dal mare profondo
Senza ritorno
Senza gioia
E senza ombra di
Speranza
Nudo
Pittore di tele
Rimaste bianche
Solo
Con la mia pena
Che intingo in vano
Nell’inchiostro
Ormai secco
Cerco
Di raccontare
Vecchie storie
Vecchio poeta
Oana Lupascu