L’autunno visto dal treno
Culla pensieri e pene, il treno. Ci pensa l'autunno ad avvolgerli di malinconia, nonostante il sole che si alza pigro su cime di faggi rossicci. La brina biancastra esala fumi brumosi, fumi che insinuano abbracci non richiesti sul mondo dormiente, infestandolo
La primavera vista dal treno
C'è una bella pace nel guardare fuori da un finestrino. Il paesaggio scorre mai uguale, alberi, radure, colline morbide e tanta primavera, mille verdi mondi dispiegati a vista d'occhio e non basta la vista per abbracciarli tutti, e non basta