Polenta, il cibo della nostalgia
Cibo dei poveri, di famiglia raccolta intorno a un camino, di silenzio rischiarato appena da una candela, di bicchiere di vino annacquato per rimandarne la fine. Di donne intorno a un paiolo. Di calore. La polenta. Umberto Saba la sfiora e la
Pioggia
Attendo quella pioggia Che lucidi il mondo Da ogni macchia Quell’acqua dal cielo Che lavi il peccato Del padre, del figlio Una pioggia decisa Che renda speranza Lo splendente squallore Di ogni perduto Trasparenti gocce Magari un po’ acide Che si mangino plastica E stupidità Lo scroscio finale Di profonda coscienza Che corroda catene E muri e
Respiro
Ogni parola Pesa sicura Su quel sentimento Così inespresso Ogni pensiero Pur senza parole Infligge la via Del nostro vagare La perenne risposta È ben seppellita Nell'abisso profondo Di ogni respiro Siam solo la gabbia A volte eccelsa Del mistero completo Che compone l'insieme. Annabelle Lee
Propositi
Mi ostino a sgelare l'inverno del mondo. Con l'estate che ho nel cuore. Annabelle Lee
Ode al mare
Ti sto di fronte Spogliato da ogni promessa Come se fossi L’ultimo uomo del mondo Mentre tu sei Il mondo Ti guardo Affondo i piedi Nella tua morbida pelle Forse potrei Diventarne parte Come vorrei Ti respiro Ho dentro te Corri nelle mie vene Contaminami d’infinito E di moto perpetuo Appena salato Ti ascolto Parli la lingua Più bella del